In considerazione dell’ampio consenso che il Superbonus ha avuto su tutto il territorio nazionale, il mondo dell’edilizia è in forte affanno per la sempre maggiore richiesta di figure professionali.
Si rende, quindi, sempre più necessario il processo di aggiornamento costante, anche alla luce delle recenti norme della riforma delle professioni.
Con il dpr n. 137/2012 è stato, infatti, introdotto l’obbligo di formazione continua per architetti e tutti gli altri professionisti iscritti agli ordini, al fine di garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale.

CFP architetti: proroga sei mesi

Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) dispone (con la circolare n. 93 del 14 settembre 2022) un semestre di proroga per chi è rimasto indietro con la formazione professionale continua e deve recuperare i CFP necessari per non incorrere in un procedimento disciplinare.
Il documento chiarisce, inoltre, che la proroga che si è resa necessaria per supportare gli Ordini e gli Iscritti nell’uso della nuova piattaforma durante il periodo di transizione. In considerazione del complicato percorso di trasferimento della gestione dei CFP alla nuova piattaforma del CNAPPC, avvenuto durante l’anno in corso, è stato quindi istituito il semestre di ravvedimento operoso.

La nuova scadenza per regolarizzare l’obbligo formativo per il triennio 2020-2022 slitta, quindi, dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023.