In ambito edile le normative in materia di sicurezza sono regolamentate dal d.lgs. 81/2008 (Testo Unico della Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro), poi integrato dal d.lgs. 106/2009. Se in un cantiere – temporaneo o mobile – sono presenti più imprese, il quadro normativo vigente impone per il committente o per il responsabile dei lavori l’obbligo di nominare dei coordinatori per la sicurezza: il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) e il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori (CSE). I ruoli di CSP e CSE possono essere svolti da due persone distinte o da una stessa persona.
Come si ottiene l’abilitazione al ruolo di CSP e CSE?
Il primo requisito, per poter svolgere il ruolo di coordinatore per la sicurezza, è avere conseguito uno dei seguenti titoli di studio: Laurea in Ingegneria, Architettura, Geologia, Scienze Forestali o Scienze Agrarie; Laurea Triennale in Ingegneria o Architettura; Diploma di Geometra, Perito Industriale, Perito Agrario e Agrotecnico.
Il secondo requisito è la frequentazione di un corso di abilitazione CSP/CSE, organizzato dalle società e dagli enti accreditati come Ecoplan3. Il corso può essere seguito anche a distanza, in videoconferenza, e dopo il superamento di un esame finale si conclude con il rilascio di un Attestato che abilita allo svolgimento del ruolo di Coordinatore della sicurezza nei cantieri.
Cosa fa il CSP?
Il CSP (coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione) scrive il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), cioè il documento che regola a 360 gradi la sicurezza dei lavoratori nel cantiere, con tutte le caratteristiche del progetto, i piani per la prevenzione e i piani per la protezione dai rischi. In pratica il CSP raccoglie tutte le informazioni trasmesse all’interno dei diversi Piani Operativi per la Sicurezza (POS), redatti insieme ai diversi datori di lavoro delle imprese coinvolte nell’appalto, e li ordina e li traduce in un documento unico e integrato.
Cosa fa il CSE?
Il CSE (coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori) controlla che di fatto, in concreto, durante lo svolgimento dei lavori il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) venga eseguito e applicato correttamente da tutti i lavoratori coinvolti, e che tutti siano correttamente informati sulle regole. Il CSE deve segnalare al responsabile dei lavori qualunque problematica e criticità in materia di sicurezza, e può e deve proporre di sospendere i lavori o di allontanare singoli lavoratori autonomi se osserva gravi violazioni dei regolamenti in materia di sicurezza. Il CSE, inoltre, se le problematiche persistono e appaiono di difficile risoluzione deve comunicare le violazioni sulla sicurezza direttamente all’ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro.