RSPP, requisiti necessari e formazione obbligatoria

Introdotta dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008, la figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione si pone tra il datore di lavoro e i dipendenti per tutto ciò che concerne il monitoraggio e la prevenzione della sicurezza sul lavoro. Tra i compiti principali dell’RSPP: assistere il datore di lavoro nella valutazione e nella gestione dei rischi, redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) sia in prima persona sia mediante il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP).

Come si diventa RSPP?

Per diventare RSPP è obbligatoria una laurea? La risposta è “no”! Requisito fondamentale è un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore e un attestato di frequenza a specifici corsi di formazione.

Tra i diplomi compatibili con il ruolo di Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ci sono: Liceo scientifico, Istituto tecnico commerciale, Istituto tecnico industriale, Geometra, Meccanica meccatronica ed energia, Trasporti e logistica, Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni, Chimica, materiali e biotecnologie, Agraria, agroalimentare, agroindustria e Ragioneria. Per quanto concerne invece le lauree, sono perfettamente compatibili al ruolo di RSPP: Ingegneria della sicurezza, Tecniche della prevenzione, Biologia, Biotecnologie, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Fisica, Informatica, Scienza e ingegneria dei materiali, Chimica, Sociologia e Geologia.

Come detto, per poter ricoprire il ruolo di RSPP è obbligatorio essere in possesso di un attestato relativo a specifici corsi di formazione abilitanti su prevenzione dei rischi, gestione delle attività tecnico amministrative, comunicazione in azienda e relazioni sindacali. Tali corsi sono denominati comunemente Modulo A, Modulo B e Modulo C.

Chi può essere nominato RSPP?

Chiariti i requisiti necessari per poter diventare RSPP, è altrettanto importante esplicitare chi, secondo la norma vigente, possa esercitarne le funzioni per un’azienda. Partiamo dalla nomina: è solo il datore di lavoro che può selezionare e conferire l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione a un esperto interno all’azienda o a un professionista esterno alla propria attività. A tal proposito, è il Testo Unico a indicare come si diventa RSPP nei diversi casi possibili: dipendente dell’azienda, risorsa esterna esperta in sicurezza sul lavoro o datore di lavoro stesso.

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